Alitalia lancia il guanto di sfida alle low cost

Sarà una concorrenza serrata quella promessa da Alitalia nei confronti delle low cost. Nel giorno in cui si è alzato il velo sulle nuove divise del personale di bordo, i top manager della compagnia - da Hogan a Montezemolo passando per Cramer Ball - non hanno risparmiato stoccate continue alle no frills.

Perché anche se la battaglia "si vince sulle rotte intercontinentale", ha subito messo in chiaro il presidente Luca Cordero di Montezemolo, il vettore non rinuncerà a dare battaglia sul domestico. Lo ha sostenuto il vice presidente James Hogan ammettendo che le "low cost si sono avvantaggiate della debolezza di Alitalia, mentre ora gli aeroporti hanno l'opportunità di sposare la nostra filosofia e di migliorare la rete".

Ci ha pensato Cramer Ball ribadendo la necessità "di essere competitivi a tutti i costi e di andare a fare concorrenza anche alle low cost". E ha chiuso il cerchio Montezemolo ricordando che la compagnia è intenzionata a "battere la concorrenza migliorando l'offerta qualità/prezzo e pretendendo procedure chiare per il sovvenzionamento senza gara delle low cost".

Sulla possibilità di mantenere in piedi anche le rotte non redditizie ha poi aggiunto: "Noi serviamo le rotte che permettono di avere profitto. Se non si autogenerano, allora o si chiudono oppure sono le Regioni o lo Stato a coprire il gap tra le perdite e il profitto per stare sul mercato". A.D.A.

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