Il commento del direttore
Remo Vangelista
Trentamila posti di lavoro e un contributo sul Pil di 2,1 miliardi di euro.
È l’impatto "core" che genererà Alitalia in Italia nel corso del 2016, secondo le stime di un recente studio commissionato da Etihad a Oxford Economics, riportato su Corriere Economia. Stando alle stime l’attività del vettore porterà alla creazione di 10.400 impieghi diretti e altrettanti indiretti: 8.600 tra i fornitori e 10.700 in altri comparti.
Oltre 2,3 milioni i turisti che Alitalia porterà nel Belpaese, per un valore 2,6 miliardi di Pil, tra spese varie e ristoranti. Un movimento che genrerà 46mila nuovi impieghi nel settore turistico.
Lo studio mette in evidenza anche “l’impatto catalitico”, ovvero il contributo apportato da un vettore che investe sui voli diretti. Nel 2016 il vettore opererà 205mila voli, trasportando 24 milioni di passeggeri. Un movimento che farà crescere la produttività italiana dell’1,2 per cento, per un valore di 19,6 miliardi.
Positive anche le previsioni di lungo periodo. Secondo il report il contributo core salirà a 2,5 miliardi di euro nel 2024, con 33,500 posti di lavoro, mentre si aggirerà intorno ai 19,3 miliardi l’impatto catalitico.
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