Carburante a tabacco, la nuova frontiera dei voli di linea

Mentre in questi giorni il Solar Impulse 2 sta portando a termine la sua impresa di effettuare il Giro del Mondo mosso solo da energia solare, in Italia un imprenditore bergamasco sta per dar vita a un nuovo modo di volare a emissione zero.

Accade in Liguria, dove Carlo Ghilardi ha ideato il bioject fuel, un biocarburante ricavato dai semi di tabacco energetico, che domani in Sudafrica sarà impiegato per la prima volta per far volare un aereo della South African Airway, nell’ambito del progetto ‘Solaris’ nato in collaborazione con Boeing, SkyNrg e Saa. Il velivolo, si legge su lastampa.it, percorrerà 1.200 chilometri.

Un progetto nato quasi per caso. “L’obiettivo  - ha spiegato Ghilardi al quotidiano - era sviluppare una pianta da utilizzare non per le foglie e la nicotina, ma per i semi da cui ricavare un olio ricco di acidi grassi Omega 3 e 6. La ricerca mirava a un uso medico. Ma poi abbiamo scoperto che quell’olio vegetale, che non congelava fino ai -21°, poteva diventare un ottimo carburante bio”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana