Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ha conquistato la ribalta. Ha scalato le cronache (sempre avide di notizie, nei mesi estivi) di settore e non. E, come sempre, ha fatto discutere.
La protagonista dell’estate è stata, senz’ombra di dubbio, Ryanair. Perché, quando c’è da far parlare di sé, mister Michael O’Leary è un maestro assoluto. In grado anche di organizzare una conferenza stampa in Italia il 17 agosto per annunciare investimenti per 1 miliardo in Italia.
Basterebbe questo a conquistare il palcoscenico. Ma, in realtà, c’è di più. Perché la mossa è stata proclamata nel cuore di una stagione che aveva visto la low cost minacciare di ridurre drasticamente gli impegni sulla Penisola.
I mesi precedenti, infatti, avevano visto un vero e proprio braccio di ferro tra Ryanair e il Governo italiano sul tema dell’addizionale di imbarco. Uno scontro conclusosi solo a inizio agosto, con la decisione di sospendere per un anno la tassa.
Insomma, se c’è un’azienda del turismo che negli scorsi mesi ha saputo far circolare il suo nome, è stata proprio la low cost irlandese.
In puro stile Ryanair.
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