Il commento del direttore
Remo Vangelista
Prosegue a Trieste il rinnovamento dello scalo aeroportuale del Friuli Venezia Giulia con una nuova area partenze, più ampia e accogliente grazie anche al recupero di spazi precedentemente non dedicati ai passeggeri.
Previsioni di crescita
Un'architettura open space che vedrà, nei prossimi mesi, anche l'apertura di un duty free. La nuova realtà rientra nel piano industriale 2016-2020 della società di gestione aeroportuale approvato dall'Enac, piano che prevede sia il riammodernamento delle infrastrutture interne ed esterne, sia l'incremento delle destinazioni, sia la realizzazione di un polo intermodale che renderà lo scalo "primo ed unico aeroporto con unita stazione ferroviaria - ha dichiarato la presidente della Regione FVG, Deborah Serracchiani -, che permetterà alla regione di essere maggiormente raggiungibile".
"Le previsioni di chiusura 2016 - ha aggiunto il presidente della società di gestione dello scalo, Antonio Marano - sono di un utile in conto economico; il traffico stimato per il 2017 è di una crescita del 12-15%, rispetto al traffico passeggeri 2016 pari a circa 740.000 unità". Il piano industriale ha una previsione di traffico passeggeri superiore al milione nel 2020.
M.D.A.
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