Trasporto su gomma, ecco perché i bus convincono il mercato

Cresce il mercato, calano i prezzi, entrano in gioco operatori internazionali. È la fotografia del trasporto in autobus scattata dal Politecnico di Milano nel primo Rapporto sul mercato delle autolinee a lungo percorrenza.

Dalla ricerca autonoma dell'ateneo, che si basa su un campione di dati relativi alle ricerche mensili di viaggi effettuate sulla piattaforma Checkmybus.it, emerge un sostanziale aumento del market share del segmento, che sta entrando sempre più in competizione con il trasporto aereo e quello ferroviario.

Il potenziale di sviluppo
"Nei primi sei mesi di analisi, il numero di transazioni registrate è aumentato di oltre 3,5 volte. Questo indica sia una maggiore penetrazione della piattaforma Checkmybus.it, che un generale aumento del mercato" evidenzia lo studio. Con una crescita avvenuta in maniera differenziata tra le diverse aree del Paese: le relazioni interne al Sud e quelle tra Nord e Sud hanno infatti guadagnato maggiori quote.

Secondo Checkmybus le richieste dei passeggeri italiani sono cresciute di 5 volte dal 2014, anno di sbarco del portale di comparazione in Italia, a oggi, e le stime parlano di un vero e proprio boom del comparto da qui ai prossimi 10 anni.

Milano-Roma gallina dalle uova d'oro
Focus su Milano, perché il capoluogo lombardo è la prima località di origine e destinazione, così come da Milano partono 4 delle prime 10 rotte nazionali per biglietti cercati sul portale italiano. E la Milano-Roma è una delle tratte più battute, forse quella su cui si consumerà nei prossimi mesi la battaglia del settore del trasporto su gomma a lunga percorrenza con i vettori aerei e le compagnie ferroviarie.

In generale, dallo studio emerge che i collegamenti più cercati dagli italiani sono quelli con distanze inferiori ai 600 km.

Focus sui prezzi
Tariffe al ribasso: se a gennaio 2016 il prezzo medio al km era di 0,06 euro, a giugno si è scesi a 0,043. "Le autolinee di lunga percorrenza hanno un prezzo medio al km molto inferiore sia ai servizi aeroportuali che a quelli regionali - si legge ancora nel rapporto -. I nuovi player hanno prezzi mediamente inferiori alle aziende storiche, ma vi sono casi in cui queste ultime applicano prezzi più competitivi".

Un settore dunque frizzante destinato a rubare quote di mercato sempre più ampie ai competitor dell'aria e delle rotaie. Un settore in cui, nonostante la riduzione delle tariffe, resta sempre in primo piano l'attenzione al cliente: "Oggi le fonti Istat dicono che l'80 per cento della mobilità in Italia è rappresentata dal segmento delle auto private. Noi dobbiamo imporci in questo ambito - spiega Andrea Incondi, managing director di Flixbus Italia -, è un mercato da aggredire e il mercato delle autolinee è pronto per un vero boom".

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