Voli in connessioneDebutta a Roma l'ultima rivoluzione di Ryanair

Il programma di trasformazione di Ryanair ‘Always getting better’ inaugura il quarto anno  e il processo di rivoluzione del modello di business nel 2017 si aprirà proprio in Italia.

La compagnia di Michael O’Leary abbandona uno dei cavalli di battaglia della scalata al primo posto in Europa per numero di passeggeri e dal 17 aprile inizierà a vendere anche i voli in connessione. Primo aeroporto prescelto per questa nuova era (che consentirà ai passeggeri, per esempio, di acquistare un volo da Dublino a Palermo facendo uno scalo) sarà l’hub di Roma Fiumicino, ma il programma sarà presto esteso ad altre realtà.

L’annuncio è stato dato questa mattina dal chief marketing officer Kenny Jacobs che, in diretta dalla pagina Facebook della compagnia, ha illustrato alla stampa tutti i contenuti del quarto anno del progetto Agb, che prevede ulteriori passi avanti nel piano di trasformazione della compagnia nell’Amazon dei viaggi, una rivisitazione dei livelli di pricing e l’estensione di Ryanair Holidays ad altri mercati, tra cui l’Italia a partire da settembre.

Feederaggio sempre più ampio
Tornando al tema dei voli in connessione, l’esperimento Roma sarà solamente il primo passo. “Nell’ultimo trimestre, infatti – ha spiegato Jacobs -, inizieremo a operare anche il feederaggio per altre compagnie, sia sul lungo raggio con Norwegian, sia sul corto-medio raggio con altri vettori”. Inoltre l’intera tratta sarà venduta direttamente ai clienti sul sito di Ryanair, che amplierà in questo modo il suo raggio d’azione. “È l’inizio di un nuovo modello di operare – ha concluso il cmo – che trasformerà il mercato: siamo sicuri che anche le altre compagnie low cost inizieranno a collaborare con le major”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana