Tra FlixBus e Fs:parte la grande corsa

La nuova partita dei trasporti è sui bus. Tornato alla ribalta ormai da qualche tempo, il trasporto su gomma si sta rivelando un nuovo fronte di battaglia per chi opera nel mondo della mobilità.

Lo testimonia il clamore suscitato da FlixBus, l’operatore low cost che solo poco tempo dopo il suo sbarco in Italia si è trovato al centro di una querelle politica che ha rischiato di minarne il futuro, almeno nella Penisola.

Ora i bus verdi sono salvi, ma la questione del paventato stop dell’operatore è stata al centro delle cronache, non solo di settore. Mettendo in chiaro come il trasporto su gomma a lunga percorrenza sia una questione di interesse generale.

Scende in campo il Gruppo Fs Italiane
Poche ore dopo l’annuncio del ‘salvataggio’ di FlixBus, però, un’altra notizia ha attirato l’attenzione del mercato: il varo di Busitalia Fast, il servizio di bus a media e lunga percorrenza targato Gruppo Fs Italiane. Una rete che collega, ogni giorni, 15 regioni italiane e un totale di oltre 90 città in Italia e Germania, all’insegna della mobilità integrata.

La missione? Diventare “il principale player europeo nei servizi long haul di trasporto su gomma”, come ha promesso senza mezzi termini Stefano Rossi, a.d. di Busitalia-Sita Nord, la società di trasporto con autobus del Gruppo Fs Italiane.

FlixBus, anche se è un’azienda giovane, ha ormai una posizione consolidata sul mercato. Fs, per contro, può contare su una rete che include anche il trasporto ferroviario.

La sfida dei bus potrebbe essere solo all’inizio.

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