Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si chiama The Private Suite il nuovo terminal riservato solo a vip e supervip dell’aeroporto di Los Angeles. Collocato in un hangar riconvertito nei pressi della pista Sud dell’aeroporto, il terminal offre una serie di suite private, appunto, per permettere a vip e super ricchi di sfuggire a paparazzi e curiosi mentre attendono di salire sul loro volo.
Ogni suite dispone un letto matrimoniale o doppio, un bagno privato e ogni tipo di comfort dal punto di vista del food. Non solo: fra le amenities gratuite per i clienti, una serie di indumenti essenziali, dalle magliette agli impermeabili, con quasi un intero guardaroba a disposizione per i clienti.
Per ognuna delle suite sono a disposizione otto persone di staff, che si occupano di ogni dettaglio dall’arrivo alla partenza del passeggero vip: da chi accoglie all’ingresso a chi si preoccupa del servizio per la durata della permanenza a chi prende in custodia e si occupa dei bagagli da imbarcare fino a uno chaffeur che, a bordo di una BMW 7 Series Sedan, accompagna gli ospiti fino all’aeromobile.
L’ingresso è riservato ai soci e le tariffe ovviamente non sono ‘popolari’: l’iscrizione costa 7.500 dollari l’anno e l’utilizzo va da 2,700 dollari per le tratte domestiche a 3.000 per quelle internazionali.