Salvare Alitalia: sì o no

In questi giorni segnati dall’arrivo dei tre commissari ci siamo spesso domandati cosa succederà ad Alitalia.

Ormai dipendenti e marchio Az ne hanno viste di tutti i colori in questi anni e soprattutto hanno visto passare una raffica di manager. Qualcuno è riuscito a raggiungere anche la velocità del Concorde. In sostanza, è arrivato, ha incassato un bel contratto, guardato la compagnia dall’interno per poco tempo e deciso di togliere il disturbo (con liquidazione sostanziosa).

Altri, invece, non li ricordano neppure nella palazzina uffici. Grigi e poco disponibili al dialogo, sono stati maestri nel mimetizzarsi.

Ora il terzetto dei commissari, piaccia o meno, dovrà fare un lavoro sporco. Guardare tra le pieghe cosa si riesce a piazzare sul mercato e capire se ci saranno acquirenti.

Dimentichiamoci (per ora) i grandi gruppi internazionali. Spaventati dai debiti e dalle tensioni sindacali si sono rintanati a casa propria, in attesa che qualcuno faccia pulizia anche per loro. E tra qualche mese, magari dopo le elezioni politiche, busseranno alla porta dei commissari. Le soluzioni all’orizzonte non sono esaltanti, ma sarebbe bello trovare una via di uscita onorevole per Alitalia.

TTG Italia vuole lanciare un poll per raccogliere il parere dei lettori su questa vicenda infinita.

Lasciateci le vostre opinioni a questo link. Nei prossimi giorni pubblicheremo il risultato del poll e tutti i vostri commenti.

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