'Alitalia non è da salvare'Il verdetto delle agenzie

Il risultato finale lascia poco spazio alle discussioni. Alla domanda ‘Salviamo Alitalia?’ lanciata da TTG Italia attraverso un sondaggio che ha riscosso un grande successo tra i lettori della testata, quasi una risposta su tre si è trovata allineata sulla medesima posizione. Anche se i numerosi commenti lasciati da coloro che hanno partecipato all’inchiesta rivelano un panorama più sfaccettato di quanto i freddi numeri lascino intendere.

“Alitalia non deve essere salvata”
Un ‘no’ che percorre l’Italia da Nord a Sud, con ben il 60,61% dei voti: questo il risultato finale della domanda sull’opportunità o meno di salvare la compagnia aerea ora nuovamente in amministrazione straordinaria. Un coro che lascia ai favorevoli al salvataggio solo il restante 39,39% delle risposte.

Due fazioni a confronto
Anche se non sono mancate motivazioni più articolate, volendo riassumere le due posizioni opposte si possono individuare due principali filoni.

Molti di coloro che preferirebbero non salvare Alitalia (ovvero la maggioranza) hanno sottolineato nei commenti i precedenti tentativi di rimettere in sesto la compagnia; avventure che, come insegnano gli avvenimenti recenti e meno recenti, purtroppo non hanno dato i risultati sperati.

Sul fronte opposto, la minoranza di coloro che vorrebbero vedere un futuro per Alitalia. I quali spesso hanno sottolineato l’importanza di immagine del vettore tricolore e, soprattutto, hanno sottolineato il timore di un ulteriore aumento di presenza da parte delle low cost nel caso in cui Az dovesse uscire di scena.

Dunque, se da un lato i risultati depongono nettamente a favore del ‘no’, non mancano ovviamente le sfumature o il dibattito.

Ora non manca che attendere se e quante manifestazioni di interesse arriveranno sulle scrivanie dei commissari.

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