Linate cambia look: "Saremo la porta di ingresso di Milano post Expo"

L’aeroporto di Linate si prepara a cambiare. Partirà infatti il prossimo 6 luglio la prima parte dei lavori di redisign della facciata landside dello scalo milanese.

Il progetto, presentato ieri alla Fondazione Feltrinelli, porta la firma dell’architetto Pierluigi Cerri e si inserisce nel piano ‘Nuova Linate’, che vede impegnata la società di gestione Sea con un investimento complessivo di 60,3 milioni di euro per i prossimi cinque anni.

I lavori
Un restyling da 8.3 milioni di euro dietro cui si cela la voglia di fare dello scalo, che nel 2016 ha accolto 9 milioni di passeggeri, una porta d’accesso degna della Milano post Expo. Per questo motivo non si limiterà solamente alla facciata, ma interesserà anche l’area arrivi e di ritiro bagagli, così come la vip lounge Leonardo.

La fase due
Il taglio del nastro è previsto nel 2018. Fino ad allora i cantieri non condizioneranno comunque l’operativo dello scalo. Ciò avverrà solo nel 2019, quando i voli saranno smistati tra Malpensa e Orio al Serio per il compimento della seconda fase dei lavori, che riguarderà la pista di atterraggio e decollo. Un passaggio obbligato per rendere più efficiente la struttura, che quest'anno ha visto numerose compagnie accrescere l'impegno sullo scalo, come Alitalia, easyJet ed Air France.

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