United Airlines verso il taglio di 36mila posti di lavoro

United Airlines si trova costretta a fare i conti con la crisi da coronavirus. Come riportato da Travelmole, la compagnia ha avvertito di dover essere rpobabilmente  costretta a licenziare fino a un massimo di 36mila dipendenti per arginare la crisi. Di questi, 26mila riguarderebbero ruoli in prima linea come quelli di assistenti di volo, addetti al servizio clienti e operatori al gate.  

Gli eventuali licenziamenti potrebbero cominciare dopo il 30 settembre, quando si esaurirà l'aiuto federale a sostegno del personale. Fino ad allora i posti di lavoro verranno conservati.

United avrebbe già avvertito i propri dipendenti che i tagli di posti di lavoro saranno inevitabili da ottobre. "Dopo mesi di riduzione dei costi e  raccolta di capitali, abbiamo informato i dipendenti sulle prossime, necessarie mosse da intraprendere", ha affermato la compagnia aerea in una nota.   

United ha dichiarato che divulgherà la cifra esatta dei tagli agosto, sperando che sia inferiore alle 36mila unità.

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