Incidente del B737 Max 9, nessun aereo europeo è coinvolto

Dopo l’incidente che ha visto protagonista un Boeing 737 Max 9 dell’Alaska Airlines le autorità di regolamentazione dell’aviazione civile del Regno Unito e dell’Unione europea hanno adottato la direttiva specifica sul trasporto aereo emessa dalla Faa statunitense, ma entrambe affermano che non riguarda gli aeromobili delle flotte dei vettori europei.

La britannica Civil Aviation Authority sostiene che nessun velivolo di questo tipo opera nel Regno Unito e anche la Easa, l’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza area, afferma che nessun aereo di questo tipo opera regolarmente con nessuna delle principali compagnie aeree che hanno sede nell’Ue.

Tuttavia due aerei di questo tipo sono presenti nella consociata danese del vettore turco Corendon Airlines. Intanto l’Easa, come riporta TravelMole, sta collaborando con i funzionari della Faa per saperne di più sull'incidente del velivolo dell'Alaska Airlines che, poco dopo il decollo, ha visto esplodere un pannello della fusoliera con incluso un finestrino. L'aereo è riuscito ad atterrare in sicurezza all'aeroporto di Portland, in Oregon.

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