Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non trova sosta la bagarre tra American Airlines e i principali sistemi gds. L'ultimo episodio vede come protagonista Travelport. La compagnia americana sostiene che il gds abbia ostacolato anche con pratiche anticoncorrenziali la tecnologia di American direct-connect. Inoltre, il vettore ritiene che Travelport stia cercando di vanificare gli sforzi di American volti a negoziare accordi con le agenzie di viaggi per mantenere intatta la propria posizione di mercato e il ruolo di mediazione che ricopre il gds tra le altre compagnie statunitensi e le adv. Se con Sabre si è raggiunta una tregua, con il contenzioso rimandato al 1° giugno, American avanza rimostranze anche contro Orbitz, accusato a sua volta di aver preso accordi proprio con Travelport per 'vendicarsi' di American e della suo progetto 'direct connect', volto a bypassare i gds. In pronta risposta, i gds coinvolti hanno definito la causa di American 'ridicola', replicando al vettore di aver soltanto 'confuso gli agenti di viaggi e le aziende', come spiegato in una nota.
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