Il commento del direttore
Remo Vangelista
Disco verde per Andrea Ragnetti alla guida di Az. La riunione lampo dei soci di Alitalia Cai era stata convocata ieri per scegliere il successore di Rocco Sabelli, che formalizzerà le dimissioni nel prossimo cda del 24 febbraio, e ha trovato tutti d'accordo sul nome del candidato.
A Ragnetti toccherà il compito di proseguire nell'operato di Sabelli, con la rincorsa al break even di bilancio, a stretto contatto con il presidente Roberto Colaninno, con il quale ha già lavorato in passato in Telecom. Un lavoro che si annuncia difficile e complesso, considerata la situazione di mercato del trasporto aereo, business travel in testa, e la concorrenza sempre più marcata delle compagnie low cost.
Nel passato di Andrea Ragnetti ci sono comunque esperienze di rilievo, come ricorda un articolo pubblicato sull'edizione odierna di Repubblica (leggi qui), soprattutto con incarichi volti a risanare dal profondo aziende in gravi difficoltà.
Al di là della normale operatività della compagnia (domani verrà presentato in conferenza stampa lo schedule estivo) tra i primi punti che il nuovo amministratore delegato dovrà affrontare c'è l'integrazione appena annunciata con Wind Jet e Blue Panorama, che dovrebbe aprire nuovi orizzonti al vettore; inoltre la ricerca di una strategia di mercato più aggressiva per riguadagnare share; infine la questione dell'alleanza con Air France-Klm, che potrebbe tramutarsi in fusione, conti del gruppo franco-olandese permettendo.
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