Iorio: "Gli aumenti su Fiumicino non rispettano le direttive comunitarie"

Un aumento "inammissibile" a causa del "mancato rispetto della direttiva comunitaria". Il presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio (nella foto) si unisce al coro delle secche bocciature degli aumenti delle tariffe a Fiumicino.

Iorio evidenzia infatti che la normativa Ue "in un quadro di libera concorrenza,  affida un ruolo determinante al confronto tra vettori e gestori aeroportuali".

La speranza del presidente dell'Associazione è che "il Tar del Lazio possa accogliere il ricorso presentato da Assaereo  per evitare  che oneri  ingiusti  possano compromettere ulteriormente la competitività  del principale scalo romano che nel 2012  ha già sofferto un calo del traffico passeggeri dell’1,8 per cento".

I timori di Iorio sono rivolti in particolare alle tipologie di viaggio di importo complessivo più contenuto, come le vacanze con voli low cost e gli short break che, in percentuale, risentono maggiormente degli incrementi delle tasse aeroportuali.

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