La Sardegna accelera sulla questione Flotta Sarda

Continua la battaglia delle Sardegna per affermare il suo diritto a far viaggiare la Flotta Sarda, che per quest'anno, come ha spiegato l'assessore al Turismo Luigi Crisponi in un'intervista rilasciata a TTG nei giorni scorsi, resta ferma in porto.

Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha richiesto un incontro al commissario europeo per la Concorrenza Joaquin Almunia "per poter illustrare compiutamente le esigenze dei cittadini sardi in materia di diritto di mobilità che sono alla base dell'attività della Saremar".

Il presidente, nella lettera di richiesta dell'incontro, sottolinea la necessità di imprimere un’accelerazione sulle istruttorie riguardanti la Saremar: sia quella inerente alle isole minori, sia quelle riguardanti i collegamenti con il Continente. Le istruttorie, infatti, sono confluite in una più ampia e complessa procedura riguardante i contributi concessi dallo Stato italiano a Tirrenia, alla privatizzazione di quest’ultima e ai contribuiti destinati ad altre compagnie di navigazione regionali dell’ex Gruppo Tirrenia.

Cappellacci evidenzia la necessità di operare le dovute distinzioni tra le diverse situazioni per accelerare la questione principale. Secondo il presidente infatti, non si può parlare di aiuti di Stato per la Flotta Sarda.

"Per le collettività interessate i servizi di continuità territoriale marittima, sia con il Continente che con le isole minori, sono vitali per le esigenze di ordine sociale, economico e culturale della popolazione" dice il presidente.

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