Il commento del direttore
Remo Vangelista
Parte da Francoforte la scalata all'aeroporto di Venezia.
La società che gestisce il principale hub tedesco sembrerebbe interessata a entrare nel capitale della Save. L'ipotesi che Fraport possa atterrare sul Marco Polo come azionista della società di gestione del Marco Polo e dello scalo di Treviso, dove converge soprattutto traffico low cost, poggerebbe su basi concrete.
Secondo Il Sole 24 Ore, i tedeschi vorrebbero cogliere l'opportunità della scadenza del patto di sindacato tra Generali, Morgan Stanley e Finint, che tramite Agorà Investimenti, controlla il 40 per cento dei due aeroporti veneti. Fraport, pertanto, "avrebbe affidato un mandato a Mediobanca – scrive il quotidiano economico - per sondare la disponibilità di Generali e Morgan Stanley a cedere le loro partecipazioni".
Dal canto suo, Fraport è già in gara per altri aeroporti internazionali, mentre Save ha lanciato, di recente, una manifestazione di interesse per la Catullo di Verona, con l'obiettivo di costituire un polo aeroportuale veneto.