Il commento del direttore
Remo Vangelista
Alitalia cerca il rilancio dalla base di Venezia con il nuovo volo per Tokyo.
Il prossimo 3 aprile prenderà il via il piano di potenziamento del segmento lungo raggio, preannunciato a luglio dall’amministratore delegato Gabriele Del Torchio. "Venezia diventa il terzo scalo intercontinentale di Alitalia in Italia e si conferma porta d’Oriente - sottolinea l’a.d. -. Inoltre rafforziamo ulteriormente la nostra collaborazione con Save e ribadiamo che anche nel nuovo Piano Industriale del Gruppo Alitalia Venezia e il Nord Est mantengono un ruolo fondamentale".
Il riferimento va anche alle operazioni che riguarderanno lo smart carrier Air One: "Il rafforzamento della base di Air One nel nostro scalo – sottoilnea il presidente Save, Enrico Marchi - consolida il ruolo strategico del Marco Polo sia per la rete domestica che per le linee di medio raggio internazionali, che si arricchiscono dalla prossima primavera di voli per Tel Aviv e Mosca”.
I collegamenti su Israele partiranno da gennaio 2014, mentre la capitale russa sarà servitala Air One da aprile del prossimo anno.
Non sembrano così esserci dubbi sul futuro di Venenzia, che sino a ieri era considerata solo una delle basi regionali di casa Az. Rimangono invece ancora da sciogliere i dubbi per Torino, altro scalo inserito nel piano di crescita regionale, e sul cui futuro proprio ieri diversi quotidiani si interrogavano.
Ma gli investimenti sul Marco Polo arrivano anche in una giornata che per Alitalia si è aperta occupando molto spazio sugli organi di stampa naizonali. E nel mirino, l’ipotesi di una possibile ricapitalizzazione da parte dei Air France o un potenziale salvataggio da arte degli emiri di Etihad Airways.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
