Tyler, Iata: "Individuare passaporti falsi non è compito delle compagnie"

Interviene anche la Iata sulla vicenda dell’aereo della Malaysia Airlines, sparito dai radar sabato scorso e non ancora ritrovato.

Il ceo dell’associazione Tony Tyler ha voluto rimarcare come “il controllo dei passaporti e l’individuazione di eventuali documenti falsi non è un lavoro che spetta alle compagnie aeree ma alla pollizia di frontiera”. Una puntualizzazione necessaria per spegnere le polemiche che si erano accese dopo la scoperta che due dei passeggeri a bordo del velivolo erano in viaggio con passaporti rubati; elemento che ha da subito acceso l’ipotesi che dietro la vicenda potesse esserci un atto terroristico, per ora senza nessun riscontro.

Intanto resta fitto il mistero sul luogo dove possa trovarsi il Boeing della Malaysia e prende corpo la possibilità che la rotta seguita in quel momento fosse differente da quella quella inizialmente prevista. Elemento che ha fatto attivare le ricerche verso un'altra area.

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