Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dai classici Ryanair ed easyJet agli emergenti Vueling e Volotea, trasformatasi da new entry a presenza consolidata, passando per una sempre più agguerrita Germanwings o per la conferma di Air Berlin.
Alla vigilia dell’avvio dell’orario estivo, i cieli italiani si preparano a un’alta stagione con due caratteristiche fondamentali: low cost in tutte le sue colorazioni e sfumature e accento straniero. Terminati i proclami e gli annunci degli ultimi mesi da parte di competitor sempre più numerosi e agguerriti, Alitalia con Air One, Meridiana e Blue Panorama arrivano alla prova dei fatti di uno schedule che potrebbe riservare non poche sorprese.
La partita è ancora tutta da giocare, ma i segnali e le sensazioni sembrano per ora pendere dalla parte dei protagonisti d’oltreconfine, che stanno dimostrando un’altra capacità di investimenti rispetto alle compagnie tricolori. Strette tra piani di ristrutturazioni, dialoghi infiniti con possibili partner internazionali e debiti pregressi da sanare, le compagnie di casa nostra appaiono al momento in debito d’ossigeno e rischiano uno scacco. Per parare i colpi sono partite massicce campagne promozionali e il pricing potrebbe giocare un ruolo determinante.
Siamo solo al calcio d’inizio, ma, come si direbbe di fronte a una finale di Champions, lo spettacolo e le sorprese non dovrebbero mancare.
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