Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dal cilindro di Etihad spunta una nuova ipotesi destinata a trasformare ulteriormente lo scacchiere del trasporto aereo europeo: unire Alitalia e airberlin per trasformarla in un soggetto forte dei cieli del Vecchio Continente. E rafforzare ancora di più la propria presenza nell’area.
La voce ha iniziato a circolare con insistenza nel corso del weekend ed è stata rilanciata da numerose agenzie di stampa, fornendo in questo modo una logica spiegazione al rinvio di una settimana della presentazione del bilancio della compagnia tedesca, fissata ora per il prossimo giovedì 27.
Secondo alcune fonti interne alla compagnia, Etihad starebbe stringendo i tempi per salire fino al 49 per cento di airberlin, mentre in parallelo su Alitalia si starebbe definendo una partecipazione intorno al 40. In entrambi i casi verrebbe garantito alle due compagnie lo status di vettore nazionale, elemento fondamentale per non perdere i diritti sui collegamenti intercontinentali. Una volta portata a termine questa prima fase, si passerebbe poi alla fusione tra Az e airberlin, anche se per ora appare impossibile stabilire termini e condizioni, in primo luogo sul futuro dei rispettivi brand.
Dai diretti interessati al momento non arriva nessun segnale di conferma o smentita. Prossimo appuntamento certo per avere qualche indicazione in più resta quello di giovedì a Berlino, con la presentazione dei dati airberlin.
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