Alitalia-Etihad,mistero fitto Bocche cucite dopo il cda

Mistero fitto. Lo stringato comunicato emesso nella tarda serata di ieri da Alitalia al termine del cda, che doveva essere decisivo per l’affare Etihad, non ha fatto altro che aumentare i dubbi sul futuro della trattativa e della stessa Az.

Dubbi alimentati anche dalle bocche totalmente cucite da parte di vertici e consiglieri della compagnia dopo la riunione fiume di ieri, che ha anche esaminato il conto economico dell’azienda, definito “in miglioramento rispetto al 2013 e in linea con le previsioni di piano”. Senza tuttavia fornire cifre.

Dai quotidiani di oggi emerge una raffica di ipotesi sui possibili sviluppi delle prossime ore, che vanno da nuove controproposte alla discesa in campo diretta da parte del Governo fino alla possibile rottura definitiva delle trattative con Etihad. E magari il ritorno in campo di Air France-Klm.

Unica certezza sembra essere al momento che la situazione di stallo in cui è finita Alitalia sarebbe determinata dalle dure condizioni poste da Etihad per avviare la lettera di intenti. Condizioni, come quelle legate al debito o alle pendenze sospese che Abu Dhabi non intende accollarsi, su cui le banche al momento non sembrano volere cedere.

Le prossime ore saranno decisive per capire quale strada verrà presa e se Etihad intende proseguire su questa strada oppure fare marcia indietro. Mentre le casse di Az continuano lentamente a svuotarsi. E intanto all’orizzonte qualcuno rispolvera lo spettro del fallimento.

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