Cruz: "Vueling non è una compagnia che entra ed esce"

“Vueling non è una compagnia che entra ed esce. Il nostro obiettivo, una volta entrati in un mercato, è quello di crescere, ma gradualmente e in modo organico”.

Alex Cruz, presidente e ceo di Vueling, non si ferma. Archiviata l'apertura di due nuove basi a Genova e Torino, sottolinea così l'intenzione di rafforzare e incrementare la presenza del vettore spagnolo in Italia; un mercato sul quale la compagnia ha avviato le sue operazioni nel 2004 e che, considerata l'entità degli investimenti finora effettuati, risulta essere strategico per il piano di sviluppo dell'azienda.

“L'apertura della nuova base operativa a Torino (la sesta in Italia) - spiega il ceo - fa parte del nostro piano di crescita sul territorio italiano. A distanza di poco più di un anno dall'inizio dell'attività di Vueling presso l'aeroporto del capoluogo piemontese - prosegue -, inauguriamo la nuova rotta diretta verso Roma che, oltre a favorire un collegamento rapido con la Capitale, consentirà ai torinesi di accedere al secondo hub internazionale della compagnia e raggiungere altre 40 destinazioni in tutto il network”.

Un successo, quello del vettore spagnolo, che Cruz attribuisce principalmente “ai costi contenuti e all'attenzione riservata ai passeggeri che da sempre rappresentano il nostro focus principale”.

Punti di forza che, oltre a preservare il vettore dai timori della competizione sempre più serrata, contribuiscono a distinguerlo dagli altri player sul mercato italiano: “Vueling ha un prodotto superiore rispetto a quello di Ryanair - precisa il presidente - e quando parliamo di business, abbiamo la stessa offerta di Alitalia, ma con tariffe maggiormente competitive”.

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