Il commento del direttore
Remo Vangelista
Permane il segno meno anche oggi a Piazza Affari, all'indomani dello scivolone da oltre 4 punti percentuali dell'indice Ftse Mib.
Le tensioni a livello politico in Europa, con i vari botta e risposta tra i leader dei 4 Paesi più forti del Vecchio Continente intorno al futuro dell'euro e alle strategie da usare per uscire dalla crisi, non hanno contribuito a rasserenare il clima.
Il peso si è quindi fatto sentire ancora una volta sui titoli bancari e sullo spread, ancora sopra i 465 punti, con il conseguente calo dell'1,11 per cento dell'indice Ftse Mib, che ripiomba sotto i 13mila punti. Cali più contenuti e inferiiori al mezzo punto percentuale nel resto delle piazze europee.
Stabile l'euro contro il dollaro a 1,246.