Le novità dello Startup Act: visto rapido per chi investe

È in arrivo un visto speciale per gli startupper che vogliono fare impresa in Italia.

La legge approvata nel 2012 ha permesso a 1.800 startup di debuttare nel Paese e iscriversi al registro delle imprese, grazie a una serie di benefici portati dallo Startup Acts.

L'ultimo, in arrivo, sarà quello di un visto dedicato a chi voglia fare impresa in Italia: mandando il business plan del suo progetto si potrà ottenere il visto nel giro di 4 settimane.

Accanto a quest'ultima iniziativa lo startup act ha lanciato una serie di benefici che vanno dall'iscrizione gratuita al Registro delle imprese, ai contratti di lavoro flessibili per tutto il ciclo di vita della startup, dall'ammontare dello stipendio, legato all'andamento dell'impresa, alla possibilità di remunerare i membri del team attraverso stock options.

E ancora, le startup possono accedere al credito di imposta per l'assunzione di personale altamente qualificato e ottenere rimborsi fino al 27 per cento sulle tasse pagate sgli investimenti in startup, possono accedere a prestiti bancari grazie alla garanzia dello Stato e alla raccolta fondi attraverso l’equity crowdfunding.

Infine, lo Startup act prevede un supporto personalizzato da parte della Camera di Commercio e il cosiddetto 'Fail fast mechanism', ovvero la facilitazione nella creazione di un’altra impresa qualora la prima startup non abbia successo.

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