Luca Seta, in viaggio con Kerouac e con i cuccioli di gnu

Un grande ritorno alla musica con un brano nuovo dal titolo Cuccioli di Gnu, che lo porterà anche in giro per l'Italia con il suo Cuccioli di Gnu tour. Luca Seta, modello, attore e anche cantante, ha pubblicato un album due anni fa dal titolo In viaggio con Kerouac, e di viaggio se ne intende eccome.

Dopo esser divenuto celebre per la sua partecipazione a Casa Vianello, Un posto al sole, ma anche in ruoli da co-protagonista nella serie tv Capri, nelle due stagioni di 7 Vite e in un episodio di Don Matteo, oltre che nella sit-com Funk-azzisti e nel film Infernet presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, Luca Seta torna stavolta sul palco per cantare, ma anche per far viaggiare chiunque lo ascolti con i suoi racconti di terre lontane.

E a TTG Italia spiega di come la Sardegna lo ha salvato

In viaggio con Kerouac, un album che già dal titolo racconta moltissimo di sé...
Kerouac è il mio autore preferito e il suo libro On the road mi ha sempre ispirato moltissimo. Mi sento molto vicino al suo modo di concepire il viaggio, perché sono uno che viaggia sempre, anche da fermo. Anche il mio album lo racconta, e ogni traccia spiega di una diversa meta da raggiungere.

Ma la meta, al momento, qual è?
Probabilmente la Sardegna. Mi ci sono trasferito da qualche anno perché avevo voglia di cambiare un po' le cose. Ho iniziato a praticare kitesurf e la vita è migliorata. E poi, risvegliarsi ogni mattina davanti al mare non è niente male... Penso che l'acqua sia veramente il mio elemento!

C'è un'esperienza di viaggio che più di tutte le altre porta nel cuore?
A dire il vero di viaggi belli ne ho fatti a bizzeffe. In particolar modo ricordo i miei viaggi in Brasile, oppure in Messico. Sono uno che se al mattino si alza col piede giusto, prende con sé due cose, compra un biglietto e se ne va. Non amo troppo pianificare le partenze...

E in questo caso cosa non lascia mai a casa?
Spero di non risultare troppo ridicolo nel raccontarlo, ma è il sacco a pelo. Non manca mai nella mia valigia, e sottolineerei con particolare enfasi il mai. Sia che io stia viaggiando per me, sia che io stia viaggiando per lavoro sapendo fin dall'inizio che finirò in un bell'hotel confortevole, il sacco a pelo è sempre con me!

A fine maggio debutta il Cuccioli di Gnu tour. Presenterà live l'ultimo album, ma anche il  singolo Cuccioli di Gnu nel quale canti che si dovrebbe sempre finire col naso per aria.
Sì, esattamente. In molti hanno pensato si trattasse di una canzone dedicata ai più piccoli, ma in realtà è rivolta proprio a tutti. Anche questo è il bello del viaggio, e non solo in senso letterale ma anche in senso metaforico: il viaggio ti forma e ti sorprende. In Cuccioli di Gnu canto questo: dovremmo sempre esser capaci di lasciarci sorprendere dalla felicità, e finir con il naso all'insù. Che sia per vedere le stelle o per osservare un panorama nuovo scoperto viaggiando, forse, importa poco...

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