Virginia Raffaele e l'incubo della valigia

Virginia Raffaele è tornata in tv con un one woman show 'Facciamo che io ero', in onda su Rai2 dal 18 maggio in pirma serata. Attrice, comica, imitatrice, conduttrice, ha alle spalle una serie di successi, portando in scena vere opere d'arte di imitazione di noti personaggi in trasmissioni come Quelli che il calcio, Mai Dire Grande Fratello Show, VictorVictoria, Amici, Ballarò, Striscia la notizia, fino ad approdare nel 2016 al Festival di Sanremo come co-conduttrice di Carlo Conti.

Tra le sue imitazioni più amate Sabrina Ferilli, Roberta Bruzzone, Carla Fracci, Belén Rodríguez, Sandra Milo, Ornella Vanoni, che riproporrà nelle diverse puntate arricchite da alcune inedite. Durante lo show anche il Late Night condotto dalla "sua" Donatella Versace, con interviste ad ospiti che le faranno da spalla.

Per lavoro viaggia tanto e a TTG Italia racconta un particolare noto a pochi: il suo rapporto di amore-odio con le valigie.

Quest'anno ha girato l'Italia no stop con la tournée teatrale. Cosa non può mancare mai nella sua valigia?
Lo struccante, perchè essendo sempre truccata, a un certo punto non voglio avere più nulla in viso; la pelle, sempre coperta da mascheroni delle mie imitazioni, deve respirare. 

Viaggiando tanto per lavoro sarà diventata velocissima nel fare le valigie.
Non tocchiamo questo tasto. È la mia disperazione. Ho l'incubo della valigia, soprattutto in tournée sono pessima, vado in crisi perché non so mai come mi sveglierò domani e cosa mi andrà di indossare. Non riesco ad organizzare mentalmente gli abbinamenti giorno per giorno, con in più il problema che i vestiti aumentano andando giro in diverse città: entro nei negozi e compro.

Qual è stato il suo ultimo viaggio? È più per il fai da te o agenzia viaggi?
L' ultimo viaggio privato l'ho fatto con le mie amiche in Sicilia, molto bella: ci siamo rilassate e divertite. Per l'acquisto faccio un po' e un po', dipende dalla tipologia di viaggio: se è privato o di lavoro, la durata e la meta.

Il prossimo viaggio?
Non lo so, lo devo ancora organizzare, ma mi piacerebbe vedere paesaggi nuovi, diversi, come la Cina, il Giappone, il deserto, il Grand Canyon.

Quando è in tournée riesce a vedere qualcosa delle città che tocca?
Poco, purtroppo, perché è uno spettacolo faticoso, sono due ore di performance a tante ore di trucco: diciamo che resta poco per lo svago.

C'è una città che vuole tornare a visitare con più calma?
Mi sono piaciute particolarmente Venezia, Verona, Torino, ma in realtà tutte, perché ognuna ha la propria bellezza e la propria particolarità.

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