Olta, disintermediazione e agenzie viaggi a BTO 2012

Nella prima giornata di #BTO2012 si è parlato di disintermediazione nel panel "OLTA: Odio Le Tariffe Alte" con Amadeus, Kayak, Expedia, BravoFly e BookAssist.

Panel vivace, grazie alla verve di Fabio Lazzerini di Amadeus, mattatore della sessione con ardite metafore per spiegare il processo che porta alla disintermediazione:

1) Gli albergatori hanno lo stesso problema di Babbo Natale: stagionalità, costi di distribuzione alti e poco tempo.

2) Pay per attention: L'uomo nudo allo stadio che non riesce ad avere visibilità perché sono tutti distratti dalla partita.

3) Potere d'acquisto: la storia della Barilla e del rifiuto di Esselunga di distribuire i suoi biscotti

Questi ed altri motivi spingono le strutture a cercare soluzioni alternative. Nonostante questo resistono modalità di prenotazione più tradizionali: il 12% delle prenotazioni di Expedia, ad esempio, arriva tramite call center.

E resistono le prenotazioni in agenzia di viaggi: Lazzerini avverte che fuori da BTO esiste tutto un mondo fatto di persone che fanno ancora alla vecchia maniera e tra i motivi principali cita la possibilità di potersi lamentare dopo con l'agente di viaggio.

Dichiarazione che abbiamo riportato e che ha generato un po' di discussione su Twitter:

Per Koru Travel vengono in agenzia perchè "Sai chi ci mette la faccia, poi dipende dal prodotto che si propone, sempre".

Anche per Claudio Floreani è così: "Prova a prendere per il collo il tuo agente di viaggi e prova a prendere per il collo Booking.com"

Per Michele Forchini invece i turisti "Vanno in agenzia spesso perché non si fidano del web"

Carla Pacini sull'argomento ha scritto una tesi di laurea da cui emerge  "Che chi acquista in agenzia lo fa per una questione di maggiore sicurezza", in particolare "la fascia dei NON nativi digitali! nella mia ricerca dai 40 in su non si acquista sul web"
E anche Michele Cignarale conferma questa percezione.

Anche sulla nostra pagina fan Facebook testimonianze rincuoranti:

Paolo Ravazza: "Per fortuna non si lamentano tutti....quando si acquista in internet risulta più difficile ammettere l'errore...."

Per Valentina Dell'Orto-De la Huerta "potrebbe essere un nuovo slogan: compra in agenzia cosí saprai con chi prendertela!:-)"

Per Fabio Gallo è un'ipotesi curiosa mentre a Maria Grazia Lauria non è mai successo.

Insomma dal mondo degli agenti di viaggi sembra che basti semplicemente far bene il proprio lavoro per rimanere sul mercato.

Domenico Palladino
@_Zadig

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana