Gli italiani: fanno il ponte. Le agenzie di viaggi: echissene...

Noi italiani amiamo i ponti: prendersi una settimana consumando solo due giorni di ferie, per Ognissanti o l’Immacolata, è una libidine largamente condivisa. Ma il ponte di fine aprile del 2014 è... tripla libidine. Con 7 giorni di ferie si poteva partire il 18 aprile e tornare il 4 maggio, due settimane intere. Pasqua, 25 aprile e 1 maggio, tutti in fila: e quando succede un’altra volta?!

E gli italiani in vacanza ci sono andati: 10 milioni, dicono in TV, hanno trascorso qualche giorno fuori casa. Mete esotiche? Spiagge caraibiche? Macché! C’è la crisi, la spending review e pure il fiscal compact (che non si sa cosa siano, ma i soldi di tasca ce li cavano sicuro), quindi via con Italo o il Frecciarossa a Roma o a Venezia, e un po’ di mare “che lo iodio fa bene ai bambini”.

Da agente di viaggi ho pensato: “Beh, ponte lungo, soldi pochi, scommetto che un sacco di colleghi si sono inventati qualche bella iniziativa per i propri clienti, già che siamo ancora in bassa stagione e l’estate - con quello che è successo a Sharm, pure - non è ancora partita”. Mi sono messo al PC e ho cominciato a scandagliare siti, Facebook e blog, certo che avrei trovato offerte, last-minute e last-ponte.

Poco o nulla, ho trovato. Del ponte più lungo della storia agli agenti di viaggi italiani importa poco più di zero. Ecco le prove. Ho scandagliato i siti e i social di dodici agenzie di viaggi, scelte con attenzione, alcune grandi (MOLTO famose...), altre piccole; alcune in grandi città, altre in provincia; alcune al nord, altre al centro, altre al sud. Il campione non è ampio, ma garantisco rappresentativo. Di queste dodici, solo tre (3! il 25%) avevamo in home page, sul sito o sul profilo FB, una proposta di vacanza con partenza a ridosso del ponte.

Faccio pure il nome delle benemerite agenzie, con le rispettive proposte: Agenzia per Amica di Napoli (Calabria), Amerigo Viaggi di Brescia (Italia ed Europa, un po’ di tutto), Blu Flamingo di Bologna (Istanbul e Turchia). Un bravo ai titolari, che meritano di essere citati per nome: rispettivamente Achille Lauro, GB Merigo ed Eugenio Felchero.

Tutti gli altri? Shame, shame, shame! direbbero gl’inglesi. Perché on line, al posto delle offerte di viaggio, ho trovato di tutto: crociere che salpano a ottobre; prenotazioni per il Capodanno 2015; villaggi che aprono a giugno, ma forse a luglio. E poi foto di gatti, ricette per cucinare il cous cous, bambini in braccia a mamme orgogliose, tramonti scattati sull’ultima nave visitata. Beh, alcuni colleghi fanno pure gli auguri di Buona Pasqua ai propri clienti. E fanno bene, perché il ponte - alla fine - l’hanno fatto loro...

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