Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono quasi un milione e sono i più giovani d’Europa. Sono i crocieristi italiani, secondo l'Europe Market Report 2018 elaborato da Clia. Stando all’indagine, lo scorso anno sono stati 831mila i connazionali che hanno scelto di imbarcarsi. Un dato che segna una crescita dell’8% sul 2017 e dell’11% sul 2016 e che proietta proietta il raggiungimento di quota un milione di passeggeri entro breve tempo. La Penisola si conferma saldamente terzo mercato in Ue, dopo Germania e Regno Unito.
L’età media dei crocieristi si attesta sui 43 anni, la più bassa del Vecchio Continente. La media europea è infatti di 50 anni (49 anni per i tedeschi, 57 per i britannici e 46 per gli spagnoli).
Cosa vogliono gli italiani
Per quanto riguarda le scelte dei viaggiatori italiani emergono dei trend interessanti. Dopo l’aumento del 43% nel 2017 delle mini-crociere da 4 a 6 giorni, nel 2018 sono cresciute del 23% quelle da 1 a 3 giorni e del 40% quelle di 14 giorni. “Per cui – si legge nell’indagine -, anche se la media durata di una crociera resta di 7 giorni, l’offerta si è molto diversificata anche in termini temporali. E bisogna rilevare come sia cresciuta del 3% la partecipazione dei ventenni e dei trentenni”.
Dove vanno
Per quanto riguarda le destinazioni, metà degli italiani continua a scegliere il Mediterraneo Centrale e Occidentale, uno su quattro quello Orientale e uno su dieci i Caraibi. Tra le altre mete ci sono poi Nord Europa (6,2% dei crocieristi italiani nel 2018), Africa e Medio Oriente (2,9%), Mar Baltico (3,2%) e infine i viaggi transoceanici (1,5%).