L’India esperienziale e ‘local’ di Mistral Tour

Una programmazione rinnovata, che permetterà ai viaggiatori di entrare in relazione con i locali e la loro cultura, abbinando agli itinerari classici esperienze uniche, che spaziano dallo street food allo yoga. Mistral Tour rilancia così l’offerta sull’India, meta che nel post-Covid sta conoscendo una crescita di domanda costante.

In particolare, rileva l’operatore del Quality Group, aumenta la richiesta di soluzioni ‘slow’ ed esperienziali. Per questo motivo, nel nuovo catalogo appena rilasciato, l’operatore propone una serie di itinerari personalizzati sulla base degli interessi e viaggi dedicati all’India del Sud, consentendo a quanti sono alla ricerca di esperienze di scoprire il lato più nascosto del Paese.

Ci sono poi i ‘Tesori Nascosti’ di Hampi, Karnataka, delle grotte di Ajanta ed Ellora e dello Stupa di Sanchi; e i festival di ‘Kerala Experience’.

“Il team di Mistral ha quindi lavorato profondamente per arricchire la programmazione inserita all’interno di un nuovo catalogo rinnovato, ampliato nella foliazione, in distribuzione da inizio luglio - spiega Marta Lion, product manager Mistral Tour Internazionale -. Abbiamo costruito itinerari che permettono ai viaggiatori di vivere i grandi classici della nostra programmazione in un modo speciale e di scoprire località sconosciute ai più, ma di inestimabile bellezza. Oltre a ciò, abbiamo investito ulteriormente nella scelta degli accompagnatori dall’Italia, figure sempre altamente qualificate e specialiste della destinazione”.

Per mostrare le ultime novità sulla destinazione, il tour operator ha in programma una serie di iniziative di formazione dedicate alle agenzie di viaggi.

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