Il commento del direttore
Remo Vangelista
Doveva chiudersi a giugno la fase transitoria della nuova biglietteria del Colosseo, ma così ancora non è stato. Dal momento del passaggio dalla vecchia alla nuova organizzazione, avvenuta ad aprile, l’erogazione di biglietti per gli operatori accreditati viene gestita tramite call center.
Questa precarietà doveva finire a inizio estate,, poi sarebbe entrata in funzione la nuova piattaforma che avrebbe dovuto risolvere anche il problema dell’abusivismo. I tempi si sono poi dilatati e prima siamo passati a fine estate, ma adesso si parla già di fine novembre.
La preoccupazione delle agenzie
“Il dato di fatto è che stiamo ancora tramite call center” afferma il presidente di Fiavet Lazio Stefano Corbari. Una transizione infinita, dunque, che ha retto comunque la prova estiva e che non ha impedito all’anfiteatro Flavio di continuare ad essere il monumento più visitato d’Italia.
“Devo dire che abbiamo un dialogo ottimo e costruttivo con l’Ente parco - prosegue il numeor uno dell’associazione regionale delle agenzie di viaggi -. Quest’anno siamo comunque andati a regime, ma chiediamo un incontro per programmare meglio il 2025”.