• 11/10/2014 10:57

Fallimento di Transhotel, la situazione si aggrava

Si aggrava, con il passare delle ore, la situazione di Transhotel. Se fino a ieri si parlava di un piano di redditività, ogni tentativo di risollevare l’azienda sembra ora definitivamente naufragato e la questione si sta spostando sui lavoratori, che secondo il gironale spagnolo Preferente potrebbero conoscere la loro sorte in una riunione fissata per martedì prossimo.

Come gesto di buona volontà la proprietà, spartita tra Anselmo de la Cruz (60 per cento), suo fratello Julio (20 per cento) e Ramon Lopez (20 per cento) aveva comunicato ai lavoratori l’intenzione di venire loro incontro sul fronte dei pagamenti. Tuttavia il comitato di impresa aveva sollecitato la presentazione di una garanzia bancaria personale per assicurare ai dipendenti il pagamento degli stipendi fino a dicembre. Un passo negato dalla proprietà, che ha rimandato il tutto aspettando l’intervento di un mediatore.

Il gruppo potrebbe infatti beneficiare di un concordato dei creditori per negoziare il debito con i fornitori, stimato tra i 20 e i 30 milioni di euro. In Transhotel lavorano 538 addetti.

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