• 27/04/2015 15:00

Agenti di viaggi onlinee affiliazioni: riparte I Viaggi di Litta

"Proponiamo tre formule di affiliazione: l’agenzia classica, compresa di mobili; l’agenzia con licenza e basta; la consulenza online". Questa l’offerta con cui si ripresenta sul mercato I Viaggi di Litta: il network, dopo il fallimento dello scorso novembre, è stato rilevato all’asta da Sormatour. A raccontare i nuovi progetti è il direttore commerciale e amministratore Franco Turco (“direttore tecnico di agenzia da 30 anni”, come tiene a precisare lui stesso per rimarcare la sua esperienza nel mondo della distribuzione turistica”).

Turco sottolinea subito un dato fondamentale: la decisione di mantenere il marchio I Viaggi di Litta. “Abbiamo pensato al caso Valtur, che ha cambiato proprietà ma ha mantenuto il brand. E siamo convinti che il nome de I Viaggi di Litta sia ancora forte sul mercato”.

Da metà gennaio, quando ha rilevato I Viaggi di Litta battendo all’asta l’unico altro concorrente (“un gruppo romano, ma con radici in Sardegna” precisa Turco), Sormatour si è messa al lavoro per rimettere in piedi una realtà che era arrivata a superare le 100 agenzie (il numero, cinque anni fa, aveva raggiunto quota 115 punti vendita) ma che era poi scesa a 54 al momento del fallimento. Ora ne conta 10: “la decima la apriremo a inizio maggio a Quartu Sant’Elena”, annuncia il direttore commerciale. Ma l’obiettivo è di arrivare a 20 agenzie fisiche entro la fine dell’anno, oltre a 20 consulenti online.

“Quest’ultimo progetto, che non esisteva con la vecchia I Viaggi di Litta, è una sorta di ‘camera di decompressione’” precisa Turco, riferendosi all’idea di ampliare il raggio d’azione anche a quelle forme di intermediazione che consentono all’adv di lavorare da casa, via internet. “È rivolto soprattutto ai giovani, che possono anche valutare, in questo modo, se sono in grado di aprire un’agenzia fisica. Tra l’altro richiede un investimento iniziale molto contenuto”.

Intanto, la nuova I Viaggi di Litta ha ricostruito i rapporti commerciali preesistenti, siglando accordi con Otn, Dolphin e Sarbe, “ovviamente ricalibrati sulla base delle dimensioni attuali del network”, precisa Turco. E aggiunge: “Abbiamo riconfermato le alleanze anche perché la vecchia proprietà, con la quale siamo in ottimi rapporti, ne aveva evidenziato la validità”.

Sul fronte del numero delle agenzie, resta però un nodo ancora aperto. “Dopo il fallimento de I Viaggi di Litta - racconta il direttore commerciale - alcune agenzie hanno lasciato il network e aderito ad altre reti. Il contratto, però, vincolava a non effettuare nessun ‘cambio’ per due anni”. Nessuno scontro con Otn, però: “Loro hanno offerto una ciambella di salvataggio ad alcune agenzie - commenta Turco - e i nostri rapporti restano ottimi”.

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