• 15/06/2015 11:14

Il web manca il sorpasso

Agenti di viaggi, non perderete la leadership delle vacanze. Parola di PhoCusWright.

I dati presentati dall’a.d. e direttore generale di Amadeus Italia Francesca Benati durante il Travel Technology Day 2015 parlano chiaro: la fetta più consistente del mercato resterà in mano al mondo offline. Il quale dovrà sicuramente fare i conti con l’incremento del mondo internet, ma non sarà da meno.

Le previsioni si estendono fino al 2016: entro questo termine, stando alle stime, il mondo offline dovrà cedere qualche punto a Olta e vendite dirette, ma continuerà a detenere la quota maggiore di transato. Anche in questi segmenti che sembrano essere maggiormente sotto l’attacco delle prenotazioni via web.

Qualche cifra: se nel 2013 il fatturato dei biglietti aerei passava per il 26 per cento attraverso canali diretti e per il 13 per cento via Olta, restava comunque un 61 per cento in mano all’offline. Nel 2016, la situazione non si modificherà di molto: Olta e offline perderanno l’1 per cento ciascuno, quota che finirà nelle tasche della vendita diretta. Ma il mondo esterno a internet manterrà comunque la leadership, con il 60 per cento. Perdite un po’ più costituenti si registreranno per la vendita di biglietti low cost: l’offline passerà dal 66 al 57 per cento, ma  si confermerà comunque il canale principale.

Anche sull’alberghiero l’offline non lascerà il primo posto: dal 71 per cento del 2013 passerà al 65 per cento del 2016. Maggioranza assoluta anche nei biglietti ferroviari, con il 68 per cento (rispetto al 72 per cento del 2013). Trend identico per il noleggio auto. I servizi vedranno un netto predominio dell’offline, che si attesterà al 93 per cento, pur lasciando sul campo 3 punti percentuali rispetto al 2013.

Il mondo online si conferma sicuramente il più vivace, con i maggiori tassi di crescita; ma questo non vuol dire che sia già pronto a conquistare la guida del mercato. Il web, infatti, nel mondo travel ha registrato nel 2014 un tasso di penetrazione del 33 per cento, con una quota di 6 milioni di euro su 20 milioni totali del turismo. E anche se, lo scorso anno, internet è cresciuto del 10 per cento, l’offline ha comunque registrato un incremento del 4 per cento.

Condividi questo articolo