• 09/07/2015 09:58

Il bookingdi TripAdvisor arriva anche in Europa

Era l’ultimo passaggio per passare alla conquista del turismo online. E ora sembra molto più vicino, anche per il mercato italiano.

Le prenotazioni via TripAdvisor, che per il momento erano disponibili solo per il mercato statunitense, ora arrivano anche in Europa. E più precisamente in Spagna. Ma, una volta entrati nel calderone del Vecchio Continente ed essersi adattati alle regole Ue per il commercio online, è lecito pensare in un’avanzata più veloce all’interno dei vari mercati europei.

La notizia arriva da preferente.com, che annuncia l’ingresso della catena BlueBay Hotels & Resorts all’interno del sistema di distribuzione di TripAvdisor.

Un problema per le agenzie di viaggi? Forse no, dal momento che la nuova funzionalità del sito di ricerche va a inserirsi in un mercato, quello delle prenotazioni online, già abbondantemente popolato. La mossa potrebbe creare qualche grattacapo in più, invece, ai veri e propri competitor, ovvero coloro che da anni lavorano per consolidare la propria posizione all’interno del segmento e-commere: da booking.com a venere.com, passando per tutti i distributori che hanno fatto dell’online il loro core business. La lotta, ora, è tutta all’interno dei vari siti di prenotazione, metamotori e tutto quanto corre sulla grande rete del web.

Del resto, era prevedibile: TripAdvisor ha già in casa tutto quanto serve per lanciarsi nel business. Primo, la posizione sul mercato: piaccia o meno, il sito web è un punto di riferimento per molti viaggiatori. Secondo, il legame commerciale con le strutture: TripAdvisor ha già contratti con hotel, alberghi e quant’altro, ora si tratta solo di ribaltare tutto sul piano delle prenotazioni.

È vero che TripAdvisor ha compiuto il cammino inverso: mentre altri siti sono piattaforme di prenotazione che ospitano anche commenti, il portale di recensioni è un sito di opinioni che comprende anche un sistema di booking. Ma questo, alla fine dei conti, potrebbe contare poco. Nessuno può più considerare TripAdvisor come un fenomeno passeggero.

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