• 11/07/2012 17:34

Buoni Vacanza con sorpresa: accuse contro un'agenzia di viaggi

Un'agenzia di viaggi, buoni vacanza non richiesti, qualche centinaio di euro da sborsare e una convocazione dal Giudice di Pace.

Sarebbero questi gli ingredienti della vicenda raccontata dal Movimento Consumatori. Con l'arrivo dell'estate, fioccano anche le truffe legate a viaggi e vacanze. Un copione che si ripete ogni anno, ruotando sempre intorno al filone dell'abusivismo. Questa stagione, però, il tutto è stato condito con un po' più di fantasia, in base a quanto racconta Mc.

Il meccanismo, secondo quanto riportato dall'associazione dei consumatori, partirebbe con una telefonata dell'agenzia per consegnare buoni vacanza a scopo pubblicitario. "In realtà ­ spiega Monica Multari, dell'Ufficio legale Mc - si tratta di un mero espediente per vincolare i consumatori al pagamento di somme di denaro (da 245 a 400 euro). L'agenzia, infatti, manda i voucher con lettera raccomandata. Il consumatore li ignora ritenendo che siano appunto a scopo pubblicitario".

A questo punto, però, scatterebbe il sistema per ottenere denaro. "Dopo qualche tempo il consumatore riceve un atto di citazione avanti al Giudice di Pace di Roma, da una società alla quale sono stati ceduti i crediti, in cui si fa valere che tali buoni sono stati espressamente ordinati dal malcapitato".

"Il Movimento Consumatori ­ si legge nel comunicato ­ si è attivato nei confronti dell'agenzia, contestando la validità dell'offerta promozionale". Mc, inoltre, "invita tutti coloro che hanno ricevuto la notifica a non pagare". Per informazioni si può consultare il sito internet dell'associazione.

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