All'ambasciata di Londra uno sportello per i giovani italiani

Sono mezzo milione gli italiani che vivono nel Regno Unito: 550mila tra giovani e meno giovani è la stima che arriva dall’ambasciata e dal consolato d’Italia nel Regno Unito, come scrive ilfattoquotidiano.

E così, di fronte a queste nuove leve dell’emigrazione, la diplomazia italiana ha avviato il progetto ‘Primo approdo’. Una serie di seminari che partiranno dall’8 gennaio con l’obiettivo di aiutare ragazzi e ragazze italiani a superare gli scogli della vita a Londra, Birmingham, Manchester e in tutte le altre città dell’isola al di qua della Manica.

“Aiuteremo gli italiani in arrivo in ogni aspetto della vita in un altro Paese, dal come evitare le truffe, quando si cerca casa e lavoro, a come vincere la burocrazia – spiega Pasquale Terracciano, ambasciatore italiano a Londra -. Daremo consigli su come utilizzare al meglio la sanità e il welfare di questo Paese e in generale su come districarsi in questa nuova realtà”. Lo sportello, nato da un’idea dell’ambasciatore, prevede tre incontri al mese, totalmente gratuiti, su temi legali, fiscali, medici e accademici.

Tra i nuovi immigrati in UK figurano soprattutto giovani in cerca di un lavoro. Il 60 per cento ha infatti meno di 35 anni, anche se un buon 25 per cento ha un’età compresa fra i 35 e i 44 anni.