• 17/06/2025 11:14

Estate in agenzia:i costi frenanole prenotazioni

Previsioni in chiaroscuro per l’estate da parte delle agenzie di vendita iscritte a Fiavet Confcommercio. Se infatti un quarto di queste segnala una crescita delle prenotazioni, ben il 40 per cento ha visto finora un andamento in calo a causa, principalmente, dell’aumento dei costi a fronte di budget familiari ridotti. Ma non manca chi teme per la situazione internazionale.

“Le guerre sono il male anche del turismo - afferma il presidente di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi - oltre agli orrori che portano con sé, impediscono alle persone di viaggiare, non solo nei Paesi in conflitto, ma limitano anche i Paesi limitrofi che non hanno nessun coinvolgimento, e costringono le compagnie aeree a lunghe code di navigazione nei corridoi di volo rimasti aperti, con costi carburante, inquinamento e danni economici”.

Tra le tendenze che stanno emergendo spicca quella della richiesta di flessibilità, con il distacco dai viaggi a partenza fissa in favore di prodotti molto più flessibili, di meno giorni e più articolati. C’è poi una maggiore richiesta per i viaggi a lungo raggio, innanzitutto per ragioni di costo: possono avere un prezzo pari o inferiore a viaggi in Italia o di medio raggio. Ecco allora crescere in particolare le richieste per l’Oriente in generale, mentre tengono le crociere e, in Europa, i Paesi scandinavi. Per quanto riguarda infine la durata, per 3 italiani su 4 rimane di 7 giorni, ma cresce anche la richiesta di pacchetti da 5.

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