• 19/09/2025 08:47

Franco Gattinoni sull’estate:“Le mete italiane ed europeehanno tradito le attese”

Un’estate da “zero positivo”. Non nasconde la propria amarezza di fronte agli ultimi dati di andamento stagionale Franco Gattinoni, presidente dell’omonimo gruppo. “Quest’anno abbiamo registrato buoni riscontri nei periodi di spalla - spiega -, ma i tradizionali mesi di punta hanno tradito le attese, per lo meno in Italia ed Europa, costringendoci a chiudere con molta fatica sulle cifre economiche dello scorso anno”.

Secondo il presidente entrambe le destinazioni sono ormai ostaggio della speculazione delle compagnie aeree low-cost, i cui prezzi “irrealistici e imprevedibili minano la possibilità di confezionare pacchetti adeguati alle esigenze delle famiglie – prosegue -. Queste ultime, infatti, non sono interessate a eventuali break d’occasione quando si avvicinano i mesi di giugno, luglio o agosto, ma desirano trascorrere almeno una settimana senza dover convogliare la maggior parte del proprio capitale sul costo di un volo che, sempre più di frequente, finisce per superare in valore le tariffe di medio-lungo raggio”.

Non è un caso che Egitto o Paesi del Maghreb abbiamo venduto molto di più, in proporzione, rispetto a Sicilia, Sardegna, Puglia o Calabria. “Senza un intervento regolatorio di ampio respiro delle istituzioni - aggiunge Gattinoni - agenzie e t.o. rischiano di perdere definitivamente presa sulle destinazioni di breve raggio, anche perché il costo generale della vita continua a salire e non permette più alle famiglie di tenere testa al mercato”.

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