• 09/07/2025 10:46

Schiavon: “La genesidi Sekurestnel passato in adv”

“Ho 44 anni di esperienza nel settore, i primi 10 passati facendo l’agente di viaggi, quindi sento forte nel sangue la parte dell’adv”. Spiega così Carlo Schiavon, ceo di Sekurest, il percorso che ha portato alla nascita della sua startup, che proprio in questa stagione 2025 sta entrando nel vivo, dopo una maturazione durata oltre un anno.

“Ho sempre visto con dispiacere quando saltava un t.o. o quando un’agenzia chiudeva la saracinesca e usciva il solito servizio che gettava ombra sugli agenti - racconta a TTG -. Poi, è successo l’episodio di Thomas Cook, una bomba atomica per il settore, con migliaia di clienti lasciati in giro per il mondo, albergatori che hanno rischiato di saltare perché non riuscivano a prendere i soldi. Da lì ho pensato di creare un sistema che potesse garantire sicurezza a tutti: operatori e consumatori. Quella è stata la miccia, da cui è partita l’idea”.

L’esperienza nella distribuzione, alimentata dal dialogo con i professionisti del comparto, è stata un driver fondamentale per arrivare oggi a mettere a punto un sistema all-in-one che permette agli agenti di viaggi di integrare e gestire con facilità e in modo economicamente sostenibile nuove soluzioni di pagamento digitale, ormai abbracciate, dopo anni di resistenze, anche dal pubblico italiano. “Il mondo dei pagamenti digitali si è trasformato in modo importante - spiega il ceo di Sekurest -. I pagamenti digitali hanno acquistato terreno e superato le transazioni contanti. E nell’ambito di questo cambiamento di scenario, un fenomeno interessante riguarda l’avvento di nuove forme di pagamento, in particolare il Bnpl (Buy Now, Pay Later), entrato ormai nel quotidiano di tutti, specialmente del pubblico più giovane. Basti pensare che 10 anni fa le transazioni Bnpl ammontavano a 2,3 miliardi e nel 2024 hanno raggiunto i 342 miliardi”.

I primi passi

E se nell’industria del turismo organizzato, caratterizzata perlopiù da pmi, queste nuove formule di transazione hanno faticato un po’ di più a farsi strada per un gioco impari tra i costi da sostenere, spesso troppo elevati, e marginalità notoriamente risicate, Sekurest si è affacciata sul mercato con la promessa di “offrire qualcosa di innovativo, che cambia gli equilibri”, a supporto delle imprese.

La piattaforma ha così mosso i primi passi siglando accordi “con Welcome Travel Group, per supportare il network nella gestione degli incassi su tutti i canali di vendita; e poi con Costa Crociere, per favorire nelle agenzie partner l’utilizzo della nostra piattaforma”. Due realtà che Schiavon conosce molto bene, visti i trascorsi professionali, e che, proprio in forza dei rapporti di lunga data, hanno consentito all’azienda di sviluppare rapidamente soluzioni ad hoc.

I servizi

Nel dettaglio Sekurest mette nelle mani degli agenti “sistemi di gestione degli incassi e dei pagamenti, ma - rimarca il ceo - non siamo un operatore finanziario”. I servizi sono infatti erogati da un pool di partner finanziari. “Il primo servizio è un conto di pagamento offerto da TTPay; il secondo è un servizio di accettazione di carte di credito e di debito, erogato dal gruppo Banca Sella; e abbiamo due collaborazioni per il Bnpl con Floa, giovane operatore parte di Bnp Paribas e Findomestic, sempre di Bnp Paribas”. A questi servizi si aggiungeranno presto anche le “carte virtuali”.

Per il futuro, il mirino dell’azienda resta puntato sul supporto alla distribuzione e delle sue esigenze e su nuove collaborazioni per estendere la gamma di soluzioni offerte. “Siamo un’azienda che ascolta - rimarca Schiavon -, sempre aperta a nuove partnership”.

Condividi questo articolo