• 10/12/2025 12:10

Tad, Fiavet controRyanair: “Violala parity rate”

Sembrava che pace fosse fatta. E invece si riaccende lo scontro tra le agenzie di viaggi italiane e Ryanair. Fiavet è stata oggi in audizione all’Antitrust per contestare il mancato rispetto da parte della low cost della parity rate per le vendite via Tad, la piattaforma lanciata lo scorso aprile dal vettore per gli operatori della distribuzione.

“Abbiamo documentato che, dopo aver sottoscritto l’accordo, Ryanair non sta rispettando il principio di parità tariffaria - ha riferito il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi -: le tariffe più basse sono riservate alla vendita esclusiva sul sito web del vettore, rendendole di fatto indisponibili tramite il canale Travel Agent Direct destinato alle agenzie. Tra l’altro - ha aggiunto - le agenzie di viaggi sono costrette ogni volta a fare il confronto sul portale pubblico e nell’area riservata per un confronto con un aggravio di lavoro e perdita di tempo. Confidavamo in un atteggiamento più corretto, ma a fronte di questo comportamento della compagnia ci siamo subito attivati per segnalare nuovamente l’accaduto all’Antitrust”.

L’audizione, fa sapere in una nota l’associazione, fa parte del procedimento avviato dall’Agcm nel 2023, relativo al blocco delle prenotazioni intermediate in agenzia e alle comunicazioni inviate dal vettore ai clienti in cui disconosceva il rapporto commerciale con le adv stesse. Fiavet Confcommercio, dopo aver avviato un giudizio per concorrenza sleale e pubblicità ingannevole presso il Tribunale di Milano, era intervenuta anche nel procedimento davanti all’Autorità Garante, procedimento che pur a fronte della firma degli accordi Tad, era proseguito mentre l’istruttoria è stata chiusa lo scorso 8 ottobre.

La difesa di Ryanair

Da parte sua, la low cost irlandese si è difesa rivendicando il diritto di non mettere a disposizione tariffe più basse, in quanto si tratta di ‘tariffe promozionali’. Un’argomentazione respinta da Fiavet Confcommercio. “Le tariffe promozionali sono tariffe scontate legate a disponibilità limitate e offerte per un periodo ridotto di tempo” ha affermato l’avvocato Federico Lucarelli, consulente legale di Fiavet Confcommercio. “Non è possibile ritenere che le tariffe più basse, che ordinariamente fanno parte dell’offerta Ryanair, siano considerate come promozionali. Abbiamo pertanto chiesto all’Autorità di procedere con i provvedimenti opportuni”.

Il procedimento è ora in attesa della decisione definitiva dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. “Siamo stati i primi a credere nella possibilità di collaborare sinergicamente con Ryanair, rispettando i relativi ruoli, l’accordo di aprile ne è la dimostrazione - ha rimarcato in audizione la vice presidente Fiavet Confcommercio, Luana De Angelis -, ma è evidente che gli accordi vanno rispettati e la loro violazione ci ha indotto a riaprire il discorso con l’Antitrust per tutelare gli agenti di viaggio”.

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