- 05/05/2025 08:30
A Xi’An il primo aeroporto ‘umanistico’
Il futuro dell’aviazione cinese passa per l’aeroporto di Xi’An. Raggiunti i 47 milioni di passeggeri nel 2024, lo scorso febbraio lo scalo dell’antica capitale della Via della Seta ha dato avvio alle operazioni del suo nuovo e quinto terminal, realizzato con un investimento complessivo di 5,7 miliardi di euro.
A regime, con tre ulteriori piste, sarà in grado di soddisfare la domanda di 83 milioni di passeggeri (di cui 10 internazionali entro il 2045) e movimentare un milione di tonnellate merci all’anno.
“In Cina siamo già un modello di smart airport ‘umanistico’ - hanno dichiarato i rappresentanti dell’aeroporto - perché disponiamo del primo museo al mondo per l’esposizione in sede di reperti archeologici della Provincia dello Shaanxi, ma anche delle più sofisticate tecnologie per viaggi seamless: riconoscimento facciale, self-service check-in e baggage drop, in grado di smistare automaticamente 12mila pezzi all’ora. Grazie all’alto livello di efficienza raggiunto, oggi possiamo servire 235 destinazioni attraverso 370 rotte, con 10 voli al giorno per 19 città business in Cina e 16 leisure”.
Fra le province meglio servite, lo Xinjian con 17 destinazioni e 50 voli quotidiani, ma anche lo Xizang con 5 destinazioni e 16 voli al giorno, oltre a 52 rotte internazionali (fra cui Milano Malpensa, Budapest, Sydney, Mosca e Dubai). Recentemente è stata inoltre implementata l’esenzione dall’ispezione dell’immigrazione per i passeggeri in transito internazionale entro le 24 ore, mentre è previsto un servizio di transito senza visto di 240 ore per passeggeri provenienti da 56 Paesi.