- 19/11/2025 08:30
Bagagli e voli in ritardo:Iata contro Bruxelles
Queste regole sono come un “Robin Hood al contrario”, in quanto scaricherebbero su tutti i costi di pochi. Dopo mesi di dibattito, Iata entra nella discussione sulla revisione della direttiva Eu261, quella che regola i diritti dei passeggeri dei voli.
Due i punti analizzati da Iata: il primo riguarda la soglia di ritardo dei voli oltre la quale scatta il diritto al risarcimento, l’altra l’annosa questione della fee sul bagaglio a mano, ‘scorporato’ dal biglietto.
Due elementi che sembrerebbero slegati ma che secondo l’associazione delle compagnie aeree hanno un punto in comune: fanno ricadere su tutti i passeggeri un costo che riguarda solo alcuni di loro.
Il sistema dei costi
Come riporta traveldailynews.com, a proposito del ritardi Iata ha sottolineato come, dati alla mano, solo l’1% dei voli abbia un ritardo sopra le 3 ore. “Ciò significa che il 99% dei passeggeri paga per un sistema di compensazione di cui solo l’1% beneficia” ha evidenziato Iata.
E i trolley scorporati dal prezzo dei biglietti? Discorso simile, secondo il direttore generale dell’associazione, Willie Walsh: “Tutti sanno che non esiste un pranzo gratis - ha affermato -. Allo stesso modo, non esiste un bagaglio ‘gratuito’ o soglie di compensazione ‘gratuite’”. Insomma, anche il bagaglio ha un costo, che nel caso in cui non venga scorporato viene pagato da tutti i clienti, compresi quelli che non usufruiscono del servizio.
La conclusione di Walsh è netta: “”Se avessero la possibilità di scegliere, i passeggeri preferirebbero pagare per un sistema di compensazione meno elaborato in cambio di tariffe più basse”. E aggiunge, senza giri di parole: “I deputati al Parlamento europeo si stanno intromettendo in questioni aziendali e operative che non comprendono. È essenziale che le proposte del Parlamento vengano modificate”.
Iata inoltre avanza una serie di richieste all’Ue, come l’eliminazione della tassa sui passeggeri e la revisione delle regole sul Saf, il carburante sostenibile, in modo che diventi disponibile a prezzi accessibili.