- 16/06/2025 13:27
Chiuso l’aeroporto di Tel Aviv: 50mila israeliani bloccati all’estero
Aeroporto di Tel Aviv chiuso fino a nuovo ordine e tutti gli aerei dei vettori del Paese trasferiti all’estero per evitare il rischio di danni in caso di lancio di missili da parte di Teheran. È questa l’ultima decisione del Governo israeliano, di fatto isolato dal resto del mondo in questo momento: uno stop che ha causato anche l’esilio forzato di oltre 50mila cittadini israeliani che in questo momento sono impossibilitati a tornare in patria.
La situazione ha imposto anche la chiusura di tutto lo spazio aereo nell’area interessata dal conflitto, con la conseguente modifica delle rotte per tutti i vettori internazionali.
“I passeggeri che dovevano decollare dall’aeroporto Ben Gurion sono pregati di rimanere a casa e di non recarsi in aeroporto - ha comunicato il Ministero dei Trasporti israeliano -. I passeggeri riceveranno un avviso sui media almeno sei ore prima della riapertura dello spazio aereo e saranno aggiornati sulla nuova data dei loro voli sui siti web delle compagnie aeree e sul sito web dell'Autorità aeroportuale. I passeggeri che si trovano all’estero sono pregati di seguire gli annunci sui media”.