• 12/11/2025 14:54

I “capitani generosi”del nuovo vettorePuglia Sky

Il progetto Puglia Sky segna un altro passo in avanti con la costituzione della società.

Pare dunque proseguire l'intenzione di attivare un vettore in grado di servire gli scali del Sud Italia con le principali città del Nord del Paese e, probabilmente, qualche linea internazionale a corto raggio.

Un progetto che avrà bisogno di macchine, personale di bordo, di terra e di esperti del business. Parliamo di un'impresa non propriamente semplice considerato che in molti si sono già sperimentati in situazioni di questo tipo, sempre con alterne fortune.

Negli ultimi giorni si è preso come esempio (da più parti) la vecchia Ati, ma va considerato che si trattava di altri tempi e le low cost non avevano alcun ruolo.

Il trasporto aereo è molto cambiato da allora. Il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Vasile in un intervento pubblicato oggi sul Corriere della Sera nel dorso Puglia ha esaltato il ruolo dell’allora Ati “che aveva la missione di raggiungere le aree più isolate del Paese con regolarità“. Vasile ha aggiunto che “i capitani generosi che hanno deciso di investire in una compagnia made in Puglia lo hanno fatto non solo per opportunità imprenditoriale ma per rispondere anche a una chiamata pubblica”.

Adesso non resta che comprendere i tempi di attivazione e la costruzione della compagnia. Servono personale e macchine, licenze e campagne di marketing. Lato licenze non si esclude di fare ricorso a qualche compagnia che ha sospeso le attività da poco. Questo per sveltire i tempi e dare subito carburante al progetto Puglia Sky. r.v.

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