• 09/05/2025 09:35

L’Ue pronta a rispondereai dazi Usa, nel mirinoanche la filiera degli aerei

L’Unione europea prepara la risposta ai dazi di Trump. Bruxelles sta ultimando il pacchetto di contromisure che, nel caso di un mancato accordo con la Casa Bianca, saranno applicate ai prodotti importati dagli Stati Uniti. Il documento, che sarà sottoposto all’esame degli Stati membri, contiene restrizioni sull’export made in Usa per 100 miliardi di euro e abbraccia tutti i settori: dalla filiera agro-alimentare all’industria digitale, prevedendo forti tassazioni per le Big Tech, per arrivare all’automotive e alla filiera dei trasporti e, nello specifico, al comparto dell’aviazione.

Secondo le prime indicazioni presentate dalla Commissione Ue, nel mirino della lista dei controdazi ci sarebbero anche i produttori di aerei. L’Ue intende tassare i mezzi realizzati oltreoceano, nonché tutti i componenti esportati dai player statunitensi. Un’ulteriore tegola per Boeing, principale costruttore Usa da anni in grave crisi, che vede proprio nel mercato europeo uno dei suoi bacini di riferimento.

L’Ue confida ancora nelle trattative

Il documento rappresenta però una soluzione limite. Bruxelles spera ancora di raggiungere un’intesa con Washington entro il termine dei 90 giorni di sospensione dei dazi disposti dal tycoon. “L’Ue rimane pienamente impegnata a trovare soluzioni negoziate con gli Stati Uniti - ha scritto in una nota riportata da Ansa la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen -. Riteniamo che si possano concludere buoni accordi a vantaggio dei consumatori e delle imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico. Allo stesso tempo, continuiamo a prepararci a tutte le possibilità e la consultazione avviata oggi ci aiuterà a orientarci in questo lavoro necessario”.

In caso di insuccesso delle trattative, l’Unione è pronta anche a ricorrere al Wto (World Tradel Organization) per violazione delle regole sul commercio internazionale.

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