- 06/06/2025 14:53
La Ue cambia le regoleper i ritardi aerei
Cambia quasi tutto in materia di diritto al rimborso aereo, ma non è detta l'ultima parola. È questo il risultato del Consiglio dei ministri dei Trasporti dell'Unione europea riunitosi questa mattina.
Secondo quanto approvato dai 27, il risarcimento aereo da oggi varierà in questo modo: per viaggi inferiori a 3.500 km e viaggi intra-UE, si applicherà un risarcimento per ritardi di oltre 4 ore e del valore massimo di 300 euro. Per viaggi superiori a 3.500 km, invece, il risarcimento previsto sarà massimo di 500 euro ma i ritardi dovranno essere superiori a 6 ore.
Le altre novità approvate prevedono inoltre che le compagnie aeree devono offrire ai passeggeri un volo alternativo, compresa la possibilità di essere reindirizzati su voli operati da altri vettori o su modalità di trasporto alternative, entro 3 ore dal verificarsi di un'interruzione, oltre le quali i passeggeri potranno organizzare il proprio cambio o richiedere un rimborso fino al 400% del costo originale del biglietto.
Diritto che viene riconosciuto anche a chi, pur essendo informato entro le 3 ore, abbia il volo in meno di 14 giorni.
Viene invece affermato il diritto all'assistenza (bevande, cibo, alloggio), mentre in caso di ritardo in pista, i passeggeri avranno diritto all'assistenza minima e dovranno essere sbarcati al massimo dopo 3 ore.
I ministri Ue hanno comunque accettato che la proposta così approvata passi in discussione e approvazione anche del Parlamento europeo.